Alessandra e la dermatite atopica

Alessandra e la dermatite atopica

Alessandra, 27 anni, fin da bambina soffre di dermatite atopica, stipsi e asma.

Sono Alessandra, ho 27 anni e vivo a Pont Canavese (TO); sono sposata con Fabrizio da 3 anni e ho un figlio Edoardo di pochi mesi.
Sono nata il 20 agosto del 1985 e pochi giorni dopo la nascita, è comparso un po’ di ittero sul viso; per questo motivo i medici hanno deciso di mettermi per qualche giorno sotto la famosa “lampada”. Secondo l’omeopatia hahnemanniana era già un segnale, ma i miei genitori, ignari delle conseguenze, accettarono.
Fin da piccola la mia pelle è sempre stata sensibile, ma non ha mai presentato segni di eczema, forse un po’ di eritema da pannolino, ma niente di importante. Nonostante avessi la pelle morbida e liscia, in realtà il mio corpo mi stava dando già qualche segnale, perché fin da piccola soffrivo di stitichezza, tanto che mia mamma doveva spesso ricorrere a microclismi. Fino all’età di 14 anni, l’unico “problema” che avevo era questa stipsi quasi cronica. Con l’età dello sviluppo, 14-15 anni, dopo una giornata in piscina con la scuola, tornai a casa e mi accorsi di avere la pelle del viso molto secca e arrossata. Diedi subito la colpa al cloro e ai detersivi utilizzati in piscina, ma era solo l’inizio di una forte dermatite atopica.
Premesso che mio papà ha sempre sofferto di dermatite atopica, iniziai ad andare dai dermatologi, i quali mi indicavano come unico rimedio, creme al cortisone e pomate pastose a base di vaselina. Andavo a letto che sembravo un Pierrot e non risolvevo nulla, anzi il prurito aumentava. Solo quando mi “spalmavo ” di cortisone, tutto magicamente spariva, per poi ricomparire il giorno successivo in maniera molto più accentuata. Segui questa “cura ” per ben sette anni, alla sera il cortisone e al mattino più nulla.
Durante questi anni comparve un altro segnale importante, l’allergia al pelo dei cani e dei gatti, con conseguente asma con sibilo. Tutto era collegato.

Andai all’università e a marzo del 2006 iniziai ad avere problemi di stomaco, non digerivo più nulla, quasi tutte le sere vomitavo e comparvero anche i primi attacchi di panico e di agitazione. Non avendo ancora scoperto la parassitosi intestinale e le sue conseguenze, mi feci seguire da un gastroenterologo, il quale mi prescrisse una cura per lo stomaco, ma nulla sembrava risolvere il mio problema.
A ottobre 2006 la dermatite peggiorò ancora e decisi così di provare una nuova strada, rivolgendomi ad alcuni medici omeopati, ma inizialmente senza un grande successo.
A dicembre dello stesso anno, un’amica mi consigliò di fissare un appuntamento con il dottor Greco.
Raccontandogli la mia storia, subito mi disse che ero un caso da manuale omeopatico; mi fece capire a grandi linee come lavora l’omeopatia sul corpo umano e mi spiegò chiaramente come il cortisone respinga le tossine che il corpo cerca di eliminare tramite la pelle.
Mi prescrisse la cura (diversa dalle precedenti) e dopo poche ore (a differenza di chi dice che le cure omeopatiche sono lente) dalla prima somministrazione, la mia dermatite peggiorò drasticamente e si espanse in ogni parte del corpo.
Oltre al prurito incessante, le ferite iniziavano a purgare e si presentava il pericolo di infezione.
Come non detto, a febbraio 2007 l’eczema si trasformò in impetigine, infezione della pelle. Mi spaventai molto; la tentazione a ricorrere al cortisone era forte, ma non volevo “distruggere” tutto il lavoro fatto fin lì. Per circa un mese non ebbi il coraggio di guardarmi allo specchio e ancora oggi non so che aspetto avessi.
Continui la cura e, tra granuli, monodosi ed eosina, a maggio 2007 la dermatite era migliorata parecchio.
Sono tuttora in cura dal dottor Greco e solo più raramente ho sfoghi di dermatite sul viso; come volevasi dimostrare, sono scomparse anche stipsi e asma.

A novembre 2012 sono diventata mamma di Edoardo, un bambino meraviglioso che oggi ha 5 mesi. Anche lui, purtroppo, soffre di dermatite, ma sono più che sicura che tutto passerà, grazie all’omeopatia e alla costanza nella cura.
Un grazie particolare al dottor Greco, che mi ha fatto scoprire l’efficacia delle cure omeopatiche in ogni malattia e mi ha permesso di non intossicare mio figlio con la medicina tradizionale!

Alessandra