Il cuore di Davide e gli antibiotici

Il cuore di Davide e gli antibiotici

Sono la mamma di Davide; voglio raccontarvi la nostra storia, come l’omeopatia ha cambiato la vita del mio piccolo ometto. Davide è nato il 13 maggio 2010; poche ore dopo la sua nascita un “gentile medico“ con parole “dolci“ mi disse una frase che non dimenticherò mai: “il feto, una volta nato, se non è formato completamente, può morire.“ L’infermiera, vista la mia reazione, cercò di tranquillizzarmi spiegandomi che il problema di Davide era molto comune nei neonati; mi disse di stare tranquilla perché crescendo si sarebbe sistemato tutto e si scusò per i modi poco gentili usati dal medico. Davide è nato con un DIV (difetto interventricolare) perimembranoso restrittivo con aneurisma (una fessura tra i ventricoli del cuore).
Questa malformazione cardiaca ha procurato molti problemi di salute: bronchiti, laringiti, faringiti e polmonite. Davide era diventato anemico, non riusciva a prendere peso e purtroppo questa fessura non si è chiusa da sola come avrebbe dovuto fare, perciò siamo dovuti ricorrere all’intervento.
Per ogni minimo sintomo, anche per un banale raffreddore, i medici prescrivevano sempre antibiotici. Io ero un po’ contraria, ma loro mi rassicuravano dicendo che per il problema di Davide non avremmo potuto fare diversamente.
Il 14 settembre 2011 abbiamo fatto l’intervento di cateterismo cardiaco (hanno dovuto mettere un ombrellino che chiudesse la fessura); dopo ore di sala operatoria mi dissero che questa malformazione era particolarmente complessa.
Infatti l’intervento andò male: l’ombrellino si era spostato.
Davide si ammalava di frequente e doveva prendere sempre antibiotici.
Così, il 10 ottobre 2011, neanche un mese dopo, il mio ometto di appena 17 mesi ha dovuto affrontare un intervento a cuore aperto.
Dopo quasi nove ore di attesa, finalmente il medico ci gli diede la buona notizia che era andato tutto bene. Mille emozioni, mille lacrime e la speranza di poter smettere di assumere antibiotici.
Davide si era ripreso bene e velocemente, ma continuava ad avere bronchiti, laringiti, ecc…Ogni 15 giorni assumeva dosi di antibiotici che non facevano più effetto. Non sapevo cosa fare, finché una sera una mia cara amica mi propose di andare con lei ad una conferenza di omeopatia sulla parassitosi intestinale tenuta dal Dottor Greco.
In quella serata, mentre il dottore parlava, compresi molte cose; guardavo la mia amica e dicevo: “questo è Davide“, “questo è Matteo” (mio figlio più grande).
Decisi così di prenotare una visita con il dottore.
Da allora, grazie ai rimedi omeopatici che il Dott Greco prescriveva, la nostra vita è cambiata: finalmente Davide iniziava a stare bene e smise di prendere antibiotici.
Anche il mio ex marito, che era contrario all’omeopatia, si è dovuto ricredere. Sono ormai cinque anni che Davide fa la sua cura di terreno e non si ammala più, se non un raffreddore ai cambi di stagione, ma sappiamo già che con un giorno o due di granuli gli passerà tutto.
Non smetterò mai di ringraziare l’amica che mi ha fatto conoscere il Dott Greco e lui per aver guarito il mio ometto. Grazie.