L’emicrania di Giulia

L’emicrania di Giulia

Sin dalla nascita Giulia ha coliche gassose, dorme pochissimo, ha pianti inconsolabili ed episodi di vomito ciclico. Dai due anni ha convulsioni febbrili e si lamenta ogni giorno di mal di testa e mal di pancia.

Siamo i genitori di una bimba di quasi 7 anni: Giulia.
La bimba alla nascita ha avuto quasi un anno di coliche gassose. Dormiva pochissimo sia di notte che di giorno, arrivava anche a 20 risvegli notturni. Oltretutto anche di giorno la bimba era parecchio nervosa e spesso aveva pianti “inconsolabili”. Viveva praticamente in braccio di giorno e di notte cercando e non trovando sollievo. Aveva episodi di vomito ciclico (anche con cadenza mensile) e coliche. Da quando ha iniziato a parlare verso i 2 anni si lamentava quasi ogni giorno di mal di testa e mal di pancia. A due anni ha avuto convulsioni febbrili. Era spesso pallida come un cencio, occhi cerchiati e sfinita!!
Abbiamo fatto gli esami per vedere se fosse celiaca (visto che il padre lo è), ma è risultata negativa sia a quella che ad altri tipi di intolleranze alimentari.
La qualità della vita della bimba era pessima, per non parlare di quella di noi genitori!
Giulia, sottoposta a ripetute visite specialistiche, risultava sana, eppure più cresceva più i sintomi non miglioravano, anzi peggioravano. Siamo ricorsi più volte al pronto soccorso per i suoi violenti attacchi di mal di testa con vomito e tremori (che duravano anche due giorni) e alcune volte è stata tenuta in osservazione.
Nel tempo sono stati eseguiti: tac, risonanza, elettroencefalogramma e una ennesima visita specialistica al centro cefalee di Milano all’ospedale Besta. La diagnosi fu che la bimba era un soggetto “emicranico” e dovevamo conviverci, agli attacchi dovevamo somministrare massicce dosi di Tachipirina o antinfiammatori (NUROFEN) e quando sarebbe cresciuta le avremmo dovuto far assumere degli psicofarmaci specifici, dopo aver individuato il tipo di mal di testa di cui era affetta.
Eravamo disperati, nonostante tutto continuavamo a cercare soluzioni per dare sollievo alla bimba, ma sembrava non esistessero.
Come genitori però, non ci siamo mai rassegnati e ogni volta che la bimba aveva questi fortissimi attacchi di mal di testa “cercavamo soluzioni” e ci chiedevamo se ci fossero strade alternative a quella che d’obbligo stavamo percorrendo.
Alla nascita la bimba è stata estratta con la ventosa, che le ha provocato nel tempo un’inclinazione del collo con problemi di equilibrio. La piccola ha camminato quindi solo a 18 mesi grazie all’aiuto di un’ottima osteopata di Torino, la dottoressa Laura Abrigo, che ha seguito la vicenda della bimba da quell’età. Accertato con controlli a scadenza regolare che la bimba osteopaticamente non presentava alcun problema, ma che comunque i suoi problemi di salute permanevano (soprattutto il mal di testa e problemi nel sonno), ai 5 anni di età l’osteopata ci consiglia di recarci dalla dottoressa Greco, medico omeopata, che avrebbe sicuramente aiutato la bambina con il suo mal di testa.
Avevamo già avuto più di un approccio omeopatico, in ultimo la bimba era seguita (da circa due anni) da una neurologa dell’ospedale della nostra zona, che la stava curando appunto omeopaticamente, ma senza il successo sperato, poiché venivano curati i sintomi dei suoi disturbi e non le cause degli stessi, a lei sconosciute.
Già alla prima visita siamo rimasti impressionati favorevolmente dalla dottoressa Greco: finalmente avevamo trovato un medico che “voleva” ascoltare per capire.
Dopo il colloquio con la dottoressa, la visione della cura omeopatica era del tutto cambiata: ognuno di noi ha un tipo di terreno che presenta determinate caratteristiche e disturbi… abbiamo capito che il problema di Giulia era dovuto a unaintossicazione intestinale da “parassiti”. Era quindi fondamentale e prioritario impostare una cura non sintomatica, ma di terrano finalizzata ad estirpare le radici profonde del male interno di cui il mal di testa era una espressione, unitamente a una corretta alimentazione; con le cure omeopatiche del terreno che adottiamo possiamo attuare un processo di autoguarigione invece che curare solo i sintomi della malattia con le medicine tradizionali senza andare alla radice del problema, anzi aggravandolo ancora di più.
Comprendere questi nuovi aspetti dell’omeopatia insieme alla positività, alla determinazione e alla grinta della dottoressa verso questa omeopatia ci hanno spronato a seguire questa strada (nonostante le nostre esperienze in questo campo non fossero molto positive).
La dottoressa non ci ha fatto promesse di miracoli imminenti, ma non ha abbandonato Giulia a un irrevocabile destino di sofferenza nella sua infanzia e poi nella sua vita da adulta.
A distanza di un anno e mezzo da che seguiamo questo percorso i risultati sono sorprendenti: la bimba sembra si sia tolta una zavorra di dosso. Il mal di pancia è quasi sparito, da circa 6­‐7 mesi dorme tutta la notte nel suo letto.
È un’altra bimba: è serena, canta, gioca, disegna… È una bimba solare e attiva.
Prima era perennemente stanca, triste e sofferente. Gioiva poco delle cose che le stavano intorno: era troppo presa dai suoi malesseri che ormai erano divenuti cronici!

La sua qualità della vita e naturalmente la nostra, è decisamente migliorata!!

Il mal di testa va anche decisamente meglio: riesce a gestire le crisi con la sola cura che ha prescritto la dottoressa Greco, non è più andata in ospedale. Gli attacchi sono meno intensi e di durata più breve e la bimba si riattiva in fretta, mentre prima rimaneva stordita per diversi giorni dopo l’attacco.
Non abbiamo più usato le medicine tradizionali né per il mal di testa né per qualunque altra malattia di Giulia, con risultati che hanno superato la nostre aspettative.
Ora nostra figlia è una bimba “felice e spensierata” (come dovrebbe essere per una bimba della sua età), non è più fiacca, triste e sofferente.
Che dire? Non abbiamo dubbi che questa sia la strada giusta e siamo decisi a seguirla per il futuro, ci aspettiamo grandi cose.
Ringraziamo sentitamente la dottoressa Greco per la sua competenza e disponibilità completa unita alla sensibilità di una professionista preparata che sono stati e sono tutt’ora molto importanti nel nostro percorso.

I genitori di Giulia